Le evidenze scientifiche sono chiare: imparare a gestire il respiro attraverso la meditazione e tecniche specifiche non è solo un modo per rilassarsi, ma una risorsa terapeutica concreta.
Perché il respiro consapevole fa la differenza?
Le tecniche di respirazione, come la respirazione diaframmatica, agiscono direttamente sul nostro corpo in modi che possono sembrare sorprendenti. Non si tratta di fare sforzi, ma di imparare a respirare in modo più efficiente.
La respirazione diaframmatica, per esempio, consente di ottenere un respiro lento e profondo che porta aria nella parte più bassa e ampia dei polmoni con aumento della capacità polmonare. La prima conseguenza diretta di questo tipo respirazione, pertanto, è una maggiore ossigenazione del sangue e, a seguire, di organi e tessuti con miglioramento del benessere generale dell’organismo.
Benefici misurabili di una respirazione consapevole
Rinforzo della muscolatura respiratoria
L'allenamento del diaframma e dei muscoli intercostali ne migliora forza, resistenza e flessibilità, rendendo meno faticoso l'atto di respirare. Un muscolo respiratorio più forte significa una migliore gestione dei sintomi in caso di malattia respiratoria cronica e una riduzione della sensazione di affanno.
Riduzione dello stress e dell’ansia
La respirazione profonda e lenta attiva il nervo vago che fa parte del sistema nervoso parasimpatico, responsabile della risposta di rilassamento del corpo. In questo modo, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna rallentano e si riesce a ridurre i livelli di stress e ansia, promuovendo una sensazione di calma e tranquillità.
L'impatto della meditazione sullo stress e sui polmoni
La mente e il corpo sono interconnessi indissolubilmente. La meditazione, riducendo i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, aiuta a diminuire l'infiammazione sistemica. Per i pazienti affetti da patologie come Asma o BPCO, questa riduzione dello stress può avere un impatto diretto sui sintomi, riducendo la frequenza e l'intensità delle riacutizzazioni. Un corpo meno stressato è un corpo più preparato a gestire la malattia e ha una qualità di vita migliore.
Migliore qualità del sonno
Vi sono inoltre tecniche di respirazione, come il metodo 4-7-8, in grado di apportare miglioramenti alla fase di addormentamento ed effetti benefici sulla qualità del sonno.
Il metodo di respirazione 4-7-8 consiste nell’inspirare con il naso per 4 secondi, trattenere il respiro per 7 secondi, espirare con la bocca per 8 secondi. Ripetere la sequenza almeno 3 volte, per un totale di 57 secondi. Questa tecnica dovrebbe consentire un facile addormentamento poiché concentrandosi sulla respirazione il cervello si “disconnette” piano piano dai pensieri intrusivi e i livelli di cortisolo e adrenalina si abbassano permettendo il rilassamento dell’organismo.
Inizia a prenderti cura del tuo respiro
Non serve molto per iniziare. Bastano pochi minuti al giorno di pratica costante per notare i primi miglioramenti. Il tuo respiro è la tua forza e il tuo alleato più potente.
La Redazione